Perdre du poids
grâce à une flore intestinale saine
S’il est une vérité absolue, c’est que nous sommes ce que nous mangeons. Cela ne tient pas seulement aux calories que nous apportons à notre organisme, mais également à la composition de notre flore intestinale, qui est considérablement influencée par la façon dont nous assimilons les aliments.
En effet, les bactéries qui colonisent nos intestins sont responsables de la manière dont nous digérons les aliments. Elles déterminent quelles vitamines nous synthétisons, la façon dont nous supportons le chou et digérons les lipides (graisses), et même l’efficacité avec laquelle nous assimilons les glucides. Ce sont donc elles qui régulent le nombre de calories que nous absorbons de notre alimentation.
Ainsi, il est tout à fait possible que des personnes ne perdent pas de poids, alors même qu’elles pratiquent beaucoup de sport et qu’elles ont réduit leurs apports.
Perdre du poids
grâce à une flore intestinale saine
S’il est une vérité absolue, c’est que nous sommes ce que nous mangeons. Cela ne tient pas seulement aux calories que nous apportons à notre organisme, mais également à la composition de notre flore intestinale, qui est considérablement influencée par la façon dont nous assimilons les aliments.
En effet, les bactéries qui colonisent nos intestins sont responsables de la manière dont nous digérons les aliments. Elles déterminent quelles vitamines nous synthétisons, la façon dont nous supportons le chou et digérons les lipides (graisses), et même l’efficacité avec laquelle nous assimilons les glucides. Ce sont donc elles qui régulent le nombre de calories que nous absorbons de notre alimentation.
Ainsi, il est tout à fait possible que des personnes ne perdent pas de poids, alors même qu’elles pratiquent beaucoup de sport et qu’elles ont réduit leurs apports.
Equilibrio emotivo
Dialogo tra intestino e cervello
Più di 200 milioni di neuroni sono collegati al nostro intestino, tanti quanti sono nel nostro cervello.
L'idea di una comunicazione privilegiata tra il cervello e l'intestino non è nuova e gli scienziati si interessano all'argomento da più di 50 anni.
Ma che questo dialogo sia bilaterale e che l'intestino possa inviare messaggi al cervello è un concetto più recente. I ricercatori stanno gradualmente rivelando come il nostro microbiota sia parte
integrante di questo dialogo.
Ansia, depressione, autismo, umore... i batteri intestinali influenzano il nostro comportamento, regolano le nostre risposte emotive e intervengono in queste patologie del sistema nervoso.
L'intestino, la sede delle nostre emozioni
I nostri sentimenti cambiano le espressioni del viso e il linguaggio del corpo. Quando siamo stressati e nervosi, la nostra frequenza cardiaca aumenta.
È quindi naturale che altre parti del nostro corpo, soprattutto l'apparato digerente, siano influenzate dalle nostre emozioni. Un periodo stressante o una rabbia intensa possono, ad esempio, provocare dolori addominali o indigestione.
Infatti, la stimolazione del sistema nervoso centrale, così come lo stress, può influenzare l'intestino in diversi modi. L'adrenalina e l'ormone che rilascia corticotropina (CRF) causano contrazioni dell'intestino, che stimolano il transito.
Effetti sul benessere
Asse intestino-cervello
Anche la connessione neuronale tra l'intestino e il cervello è di fondamentale importanza per
l'essere umano.
I batteri che colonizzano l'intestinale, per esempio, controllano la produzione di ormoni
essenziali come la serotonina (l'ormone della felicità) e la melatonina (l'ormone del sonno).
L'asse intestino-cervello ha quindi una notevole influenza sulla salute mentale e quindi sul nostro benessere.
Possono quindi comparire i disturbi più disparati.
Stress, rilascio di ormoni pro-infiammatori
Gli effetti dello stress
✓ Citochine pro-infiammatorie rilasciate dal sistema immunitario.
✓ Glucocorticoidi nelle ghiandole surrenali stimolati dal rilascio di ACTH dall'ipofisi, a sua volta
stimolata dalla secrezione di corticoliberina (CRF o CRH).
✓ CRF, che inibiscono le contrazioni dello stomaco e aumentano la permeabilità intestinale,
stimolando la secrezione del colon. Questo spiega il dolore, l'infiammazione e la diarrea.
✓ Cortisolo, noto anche come ormone dello stress, che, oltre ad essere implicato nell’ iperglicemia,
può scatenare una sindrome metabolica e portare all'obesità.